1917-1940

Antonio Zampieri con testamento del 6 aprile 1910, pubblicato il 30 novembre 1914 dal notaio Pertusio di Savona, nominò erede universale il Comune di Imola e dispose l'istituzione di un ricovero per il mantenimento e l'assistenza gratuita di povere donne, inabili al lavoro e domiciliate a Imola. Il ricovero doveva essere intitolato a Pellegrina Zampieri Vespignani.
L'opera pia fu eretta in ente morale con decreto luogotenenziale il 31 marzo 1917.
Con decreto prefettizio del 6 febbraio 1940 si stabilì il raggruppamento della Fondazione Pellegrina Zampieri Vespignani e del Civico ricovero Cerchiari di mendicità di Imola nella Casa di ricovero per inabili di Imola con separati stabilimenti, ma con una gestione unica.